sabato 18 febbraio 2012

Giulio Mattu si scaglia contro Roma «Ci legano le mani:è inaccettabile»


RONCADELLE.La proposta di un consigliere
«LoStato ci soffoca:
chiudiamo gli uffici
in segno di protesta»
Giulio Mattu si scaglia contro Roma
«Ci legano le mani:è inaccettabile»
Chiudere gli uffici comunali e dimissioni dell'attuale Giunta
Di Roncadelle.Ma non solo: dimissioni anche da parte della
Giunta provinciale e di quella regionale.Sono le drastiche richieste
contenute in una mozione che verrà presentata nel prossimo Consiglio comunale
di Roncadelle da Giulio Mattu, del Gruppo misto Pro Lombardia Indipendenza.
Nessuna presa di posizione contro gli enti «democraticamente
eletti», semmai si tratta di una clamorosa forma di protesta contro lo Stato.
Nel testo della mozione,infatti, si legge che il Decreto Legge numero1 del 24gennaio prevede
la trasformazione del regime di Tesoreria comunale a Tesoreria unica statale.
Una norma secondo la quale le tesorerie comunali avrebbero l'obbligo di versare il 50% delle disponibilità
liquide alla Tesoreria di Stato entro il 29 di febbraio e la metà restante entro il 16 aprile.
Condizione inaccettabile per Mattu, che rivendica come «il principio di autonomia
finanziaria per un Comune è da intendersi fondamentale
per soddisfare i bisogni dei cittadini ».E il Comune di Roncadelle dispone di un fondo cassa
di 7 milioni di euro ( errore di stampa, saldo effettivo 1.730.000 euro) che non  si possono spendere per il Patto di stabilità, liquidità inutilizzabili anche
in casi di necessità e urgenza.
INOLTRE, ricorda la mozione, «ogni singolo cittadino roncadellese
non può godere di servizi offerti dalla pubblica amministrazione
italiana per una cifra calcolata pari a 7128 euro annui, che a livello lombardo
significano mancati investimenti per 70 miliardi di euro». Per questo motivo la
mozione chiede alla Giunta comunale un impegno concreto
per bloccare questo travaso di fondi dalle casse roncadellesi
a quelle dello Stato, attraverso un appello alle restanti istituzioni
quali la Provincia di Brescia e la Regione Lombardia.
Nel caso in cui questo travaso non venga evitato, il consigliere Mattu esorta alla simbolica
Chiusura degli uffici e la consegna delle chiavi al presidente della Regioni Formigoni e, soprattutto,
le immediate dimissioni delle tre Giunte. •F.V.
BRESCIAOGGI sabato 18 febbraio 2012

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