lunedì 22 settembre 2014

Abolita la sovranità popolare, e anche per questo non parteciperò alle elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre 2014.

Il sottoscritto, in qualità di consigliere comunale a Roncadelle (BS) in rappresentanza di pro Lombardia indipendenza nel mio piccolo non parteciperò a questo tipo di votazioni provinciali di autonominati del prossimo 12 ottobre 2014, alla faccia della sovranità popolare. Le Province non sono state abolite, indipendentemente dall'essere favorevoli o contrari alla loro soppressione,ma variamente denominate sono più costose che mai. 
E' stato abolito solo il voto di voi cittadini sovrani, hanno praticamente abolito la sovranità popolare con un colpo di mano sporca. 
Il PD e Forza italia se ne fanno una vera abbuffata generale di spartizione di poltrone, e a Brescia troviamo il Sindaco di Roncadelle Michele Orlando come artefice delle larghe intese tra il Pd e Forza italia, in qualità di segretario provinciale del PD. Tutti gli altri partiti non sono da meno (Lega Nord, Fratelli d’italia e via dicendo tutti i partiti italiani), anche per il solo fatto di partecipare a questa rapina di sovranità, hanno di fatto legittimato l’esclusione diretta dal voto dei roncadellesi, così come dei bresciani e di tutti i lombardi. 
Roncadellesi aprite gli occhi, non è cambiato niente, siamo soltanto passati da un Berlusconi a un Renzi-Berluschino. Cambiare tutto per non cambiare niente, non dimenticatelo.
Basta con questi partiti italiani!

Giulio Mattu
consigliere comunale Roncadelle
pro Lombardia indipendenza


P.S.  del 13 ottobre 2014

La burocrazia e la politica italiota sono entrambe un’entità astratta. Sono tutto e niente. Mentre il politico ha una faccia e un nome e cognome. E il partito italiano che lo spalleggia possiede un simbolo che si può sempre evitare di votare alla prima occasione possibile.
I politici italiani non si battono per aumentare le possibilità di scelta da parte dei cittadini ( e le non elezioni provinciali di quella banda di autonominati di ieri 12 ottobre 2014 ne sono un chiaro esempio) ma per limitare la loro libertà in nome di interessi che non sono sicuramente quelli dei cittadini ma bensì quelli di altri centri di potere. Questi ultimi, per riuscire a far passare meglio la supposta, debbono essere i più nascosti possibile. Questa manipolazione può avvenire impunemente, solo perché il sistema italiano dei media è lo specchio e il megafono di interessi diversi da quelli della libertà dei cittadini. Libertà dei cittadini ripetutamente calpestata dai politici italioti, nell’indifferenza dei media di regime (quando non con il loro esplicito avallo).
Giù le mani dalla libertà dei cittadini perché essi sanno scegliere molto meglio di voi politici tricolorati dei miei stivali. La sovranità appartiene al popolo, ai bresciani e a tutti i lombardi. 





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