giovedì 4 ottobre 2012

I Comuni sotto i 30.000 abitanti e le loro quote nelle società partecipate.


 Entro il mese di settembre 2013 i Comuni con meno di 30.000 abitanti ( nel bresciano tutti tranne la città) saranno obbligati a liquidare le loro quote nelle società partecipate se le stesse società società non si saranno dimostrate virtuose e quindi non in grado di aver prodotto negli ultimi tre esercizi finanziari bilanci completamente in utile.
Nello stesso momento le società create dai Comuni stessi per la gestione dei servizi rivolti al solo funzionamento delle Amministrazioni comunali ( manutenzione del verde, gestione del riscaldamento negli edifici pubblici....) dovranno essere dismesse, a meno che non si tratti di società con fatturato annuo inferiore ai 200.000 Euro. Le società pubbliche dovranno inoltre avere un amministratore unico e i consigli composti per 2/3 da dipendenti comunali senza emolumenti

Ricordiamo che con la nuova legge, tra i servizi da poter assegnare al mercato libero non ci possono essere quelli socio-assistenziali, educativi,culturali e le farmacie .
Per ultimo ricordiamo che dal 2013 il fatidico PATTO DI STABILITA' verrà applicato anche ai Comuni sotto i 5000 abitanti.



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