Giustamente sento da sempre e tutti i giorni
la gente di Lombardia lamentarsi, attaccare i politici di ogni colore e
partito, sento il loro sconforto, la loro delusione, la loro
rassegnazione al fatto che le cose non cambieranno mai... ma poi
improvvisamente arriva il giorno delle elezioni e gli stessi cittadini
lombardi si dividono in fazioni che non hanno più senso, accusando chi
questo di sinistra e chi quell'altro di
destra, chi quello bianco e chi quello rosso, chi quello più bravo
perchè va a messa la domenica mattina e chi quello la domenica a messa
non ci va, chi quello che difende gli immigrati clandestini perchè
poverini altrimenti come fanno e chi quelli da veri razzisti gli
immigrati li prenderebbero a fuoco a prescindere; però dimenticandosi dei
loro veri problemi, della loro libertà e di tutto quello che gli stessi
politici che torneranno per l'ennesima volta a votare gli hanno sempre
promesso senza poi mai mettere in pratica. Praticamente pensando di
scegliere sempre il meno peggio, ma di fatto saranno sempre gli stessi
che per l'ennesima volta li prenderanno in giro, visti che i politici
italioti di tutto si occupano, tranne che del nostro futuro e della
nostra felicità...
Ma io mi chiedo come mai i lombardi ( chiamatelo
popolo lombardo o chiamateli cittadini lombardi fa lo stesso), di fronte
alla prospettiva di vivere in un Paese adulto, più piccolo (come la
Svizzera per esempio), più avanzato, più moderno e più forte da tutti i
punti di vista, in grado di autodeterminarsi e puntare a diventare un
vero Stato europeo indipendente, portandosi dietro le sue tradizioni e la sua
lunghissima storia ( altro che 150 anni di bluff studiato a tavolino) ,
libero dai patti di stabilità forzati senza ritorno, libero dalle leggi
più assurde e numerose del mondo, non riescano a dire basta per sempre a
questo stato italiano che li soffoca tutti i giorni e che li condiziona
da anni, attraverso le leggi più assurde, le tasse più alte del mondo,
una disinformazione dilagante ( o informazione di regime se preferite) e
una scuola ti stampo antico che addormenta le coscienze.
Carissimi
bresciani, carissimi lombardi,noi questo non possiamo più permetterlo,
lo dobbiamo alla nostra gente, ai nostri figli e al loro e nostro
futuro.
Smettiamola di dire che ormai è troppo tardi, anche se
potreste avere ragione, e che siamo troppo deboli per reagire di fronte a
questo stato italiano, di fatto a noi straniero.
Se poi a voi va
bene così, liberi di pensarla come volete e agire secondo vostra
coscienza, ma poi vi invito, con la calma che spesso mi
contraddistingue, a non lamentarvi più .....visto che la Lombardia è anche il mio Paese...
Giulio Mattu
pro Lombardia Indipendenza
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