martedì 9 luglio 2013

TREMENDA CRISI DEL SETTORE EDILE-COSTRUZIONI LOMBARDO:IL NEMICO E' SEMPRE LO STATO ITALIANO!




Dall'inizio della crisi a oggi, in Lombardia, il comparto delle costruzioni conta circa 47.400 posti di lavoro in meno. Secondo il report della Camera di Commercio di Milano sono 2.584 le realtà costrette a chiudere i battenti a livello lombardo tra marzo 2012 e lo stesso mese del 2013, con punte significative nelle province di Milano (-474), Bergamo (-398) e Brescia: -322 (da 18.868 a 18.546).
Il vice presidente del Collegio Costruttori di Brescia Arturo Dotti:
"Sono numeri drammatici, ma non fanno notizia perché si tratta di aziende piccole e medie, che non provocano il clamore dei grandi stabilimenti. Il settore è ormai allo stremo, con una disoccupazione che sta raggiungendo livelli record. Abbiamo bisogno di semplificazione burocratica, vogliamo essere liberati da queste vessazioni e lo chiediamno con forza prima che sia troppo tardi."
A margine di queste dichiarazioni interviene anche il bergamasco presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. " Siamo in recessione da più di due anni consecutivi e non vedo la luce in fondo al tunnel".


BASTA ITALIA, BASTA VOLERLO!
LOMBARDIA INDIPENDENTE!

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