lunedì 19 maggio 2014

DEMOCRAZIA DIRETTA: alla scoperta del sistema politico elvetico. Il sistema politico che vorremmo anche in LOMBARDIA.




Fonte: http://www.swissinfo.ch/
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In un Paese con un sistema di democrazia diretta, i cittadini possono partecipare direttamente alla politica, tutti possono contribuire alle decisioni riguardanti l’organizzazione della Confederazione, dei 26 Cantoni e dei 2400 Comuni. In Svizzera solitamente ci sono quattro votazioni ogni anno su varie questioni, possono riguardare il Comune, il Cantone o tutta la Confederazione, così l’elettorato può votare per esempio sulla costruzione di una nuova scuola nel Comune, sull’approvvigionamento energetico del Cantone e la previdenza professionale. Inoltre ogni quattro anni il popolo elvetico elegge i 246 membri del Parlamento nazionale composto di due Camere, il Consiglio nazionale che rappresenta il popolo e il Consiglio degli Stati che rappresenta i Cantoni. Con questo sistema i Cantoni meno popolati hanno più peso politico. Il Parlamento legifera ed elegge il Governo federale che è composto di sette membri di vari partiti. Contro le leggi emanate dal Parlamento può essere lanciato un referendum; se è firmato da almeno 50.000 elettori entro cento giorni, il testo deve essere sottoposto a votazione popolare. L’iniziativa popolare consente invece ai cittadini di chiedere delle modifiche alla Costituzione federale; per sottoporla al voto popolare si devono raccogliere almeno 100.000 firme nel giro di diciotto mesi. Quali sono i pro e i contro di questo sistema? Il vantaggio principale è che in Svizzera i cittadini sono coinvolti direttamente nelle decisioni, possono non solo eleggere le autorità politiche ai diversi livelli, ma anche votare più volte l’anno su questioni concrete. Gli svantaggi sono che i tempi sono un po’ più lunghi e che non è chiaro chi è il responsabile finale delle decisioni. C’è inoltre chi critica il fatto che il sistema consente al popolo di accettare iniziative che potrebbero essere contrarie al diritto costituzionale o ad accordi internazionali. La democrazia elvetica funziona veramente in modo perfetto? Nonostante le numerose possibilità di codecisione politica, c’è forse un sistema più democratico? I ricercatori evidenziano che da soli i diritti di codecisione non costituiscono una democrazia, ci sono anche altri criteri, che in Svizzera fanno difetto, per esempio manca una Corte costituzionale, il finanziamento dei partiti non è trasparente, la partecipazione alle votazioni e alle elezioni è bassa. Ma malgrado alcune lacune la democrazia diretta svizzera è un’unicum mondiale. La Svizzera è l’unico Paese in cui la democrazia diretta svolge un ruolo così importante nel processo politico e in cui il calendario delle votazioni segna così tanto i dibattiti dell’opinione pubblica, ne consegue che le decisioni diventano parzialmente imprevedibili, poichè alla fine è il popolo che decide e le elite non riescono ad intendersi facilmente tra loro. Assieme alla neutralità e al federalismo, la democrazia diretta fa parte dell’identità nazionale svizzera, non da ultimo questo sistema politico unico contribuisce alla coesione delle varie lingue, religioni e culture della Svizzera.

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