giovedì 22 maggio 2014

Lettera aperta alla Sinistra Veneta (ndr - stesso invito è rivolto anche alla Sinistra Lombarda).

Esiste davvero una Questione Veneta?
Il principale pensiero di Mussolini, era la costante preoccupazione che chi si contrapponeva alle sue idee di ordinamento, fosse messo nell'impossibilità di accedere agli strumenti democratici o, quand'anche vi fosse riuscito, che non fosse in grado di utilizzarli. Semplice ed efficace metodo per salvaguardare i propri interessi a scapito del popolo.
La sinistra, forse più di altri, conosce quali siano gli effetti che si riversano sulla collettività, ogni volta che qualcuno ne limita la libertà d'espressione.
Gli avvenimenti di questi ultimi tempi hanno impresso una spinta al tema come mai prima d'ora, benché sia giusto ricordare che richieste autonomiste, federaliste e indipendentiste siano presenti nel territorio veneto, sin dal primo dopoguerra. Non vi chiediamo di essere indipendentisti, ma di concorrere alla garanzia della democrazia: un appello che nasce a Sinistra e destinato alla Sinistra. E' una questione profonda che poggia su basi culturali, politiche ed economiche. Il pettine è giunto al nodo e non può più proseguire, senza che il nodo venga sciolto.
Vi preghiamo: fateci votare. Contro i diritti alla libertà di un popolo, si esprimono solo i fascisti.

SANCA - SINISTRA VENETA INDIPENDENTISTA



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