La denominazione dei gruppi consiliari è demandata allo Statuto comunale.
Il Ministero degli interni è stato interessato per conoscere se un gruppo politico può assumere una denominazione diversa rispetto al
nome della lista in cui un consigliere era stato eletto. La risposta precisa che tutta la materia concernente la costituzione
dei gruppi consiliari è demandata allo statuto e al regolamento del consiglio a cui appartiene la piena autonomia funzionale;
ne deriva anche che la interpretazione delle norme statutarie e regolamentari compete solo al consiglio. Solo in caso
di assenza di una specifica disposizione statutaria o regolamentare viene ritenuto che l’argomento possa rientrare nelle
scelte proprie delle formazioni politiche presenti in consiglio.
tratto da www.strategieamministrative.it - gennaio/febbraio 2012
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