IL PERENNE BLUFF.........CHE TANTO NON VORREI PIU' VEDERE IN UNA FUTURA LOMBARDIA LIBERA E INDIPENDENTE.
Non
ci vuole tanto, basta chiedere in giro cosa ne pensino le persone dei
significati dei concetti “destra” e “sinistra” per capire una grande
verità: non ne ha nessuno la minima idea. Meglio, molti risponderanno
con tante belle parole eleganti ed apparentemente convincenti, ma dietro
quel diluvio di frasi preconfezionate,
se volessimo avere davvero delle risposte, non troveremmo niente di vero
o niente di condivisibile.
Questo non è solo una particolarità dei
semplici cittadini o di militanti politici, ma è la prassi anche se si
prendono in esame i leaders politici che a questi concetti si
richiamano.
Non ci sono particolari qualità proprie di una
“sinistra” e qualità proprie di una“destra”. Le due correnti gemelle che
si vogliono perennemente e irriducibilmente in contrasto sono in realtà
le facce di una stessa medaglia, due specchietti per allodole. Questa
divisione, infatti, risponde a logiche vecchie, ma vecchie di decenni e
che oggi non hanno più ragione di esistere, se non negli interessi degli
stessi politici e parlamentari, che sulla suddivisione del sistema
democratico in due poli fanno la propria fortuna e quella delle
oligarchie capitalistiche. Non è il caso di ripetere che, differenze a
livello ideologico non si trovano nemmeno con il lanternino; ci troviamo
di fronte a due lobby, nello stato italiano come altrove, che con
metodi di marketing pubblicitario e sfruttando le etichette, i loghi
“sinistra” “destra”, si giocano e si spartiscono il mercato.
Non importa che tutte queste alleanze vadano poi in porto, ma basta che qualcuno consideri
logico, come avviene oggi, che un qualsiasi rappresentante che si
vorrebbe rivoluzionario, vada a sedersi a fianco dei soliti
azzeccagarbugli politici italioti, per confermarci che non troveremo
risposte in quei paraggi.
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